
Negli ultimi anni, i bassi elettrici vintage hanno conquistato il cuore di musicisti, collezionisti e appassionati. Questi strumenti non sono solo oggetti da suonare, ma veri pezzi di storia musicale. In questa guida alla scelta del basso elettrico vintage, esploreremo tutto ciò che serve sapere per avvicinarsi a questo affascinante mondo: come scegliere il basso giusto, cosa valutare prima dell’acquisto e come evitare brutte sorprese.
Il periodo ideale per chi si avvicina al mercato del vintage, secondo noi va dal 1965 al 1979, con una particolare attenzione agli strumenti americani di marchi iconici come Fender, Gibson, Rickenbacker e Music Man. Questa fascia temporale rappresenta un ottimo equilibrio tra qualità, valore storico e prezzi accessibili rispetto ai modelli degli anni ’50 e primi ’60, il cui prezzo è ormai divenuto inavvicinabile per la maggior parte di noi.
Perché scegliere un basso vintage
Chi si appassiona al vintage sa che ogni strumento racconta una storia. Ogni segno sul corpo, ogni piccola crepa sulla vernice, ogni minimo dettaglio consumato dal tempo rappresenta un capitolo della vita di quello strumento.
Il suono di uno strumento vintage ha una personalità unica, impossibile da replicare. Il legno invecchiato naturalmente per decenni, i pick-up che hanno sviluppato il loro sound nel tempo, la patina che si è creata su tutto lo strumento: sono elementi che contribuiscono a creare quella magia sonora e quel "mojo" che tanto ricerchiamo.
Suonare un basso vintage regala sensazioni diverse rispetto a uno strumento nuovo:
La consapevolezza di avere tra le mani un pezzo di storia della musica;
Il piacere di preservare e tramandare uno strumento che ha attraversato le decadi;
La soddisfazione di produrre suoni che hanno caratterizzato innumerevoli brani e dischi di successo;
Il privilegio di essere parte di una catena di custodi dello strumento.
Il Mercato del Vintage: Opportunità e Insidie
Il mercato dei bassi vintage è in costante crescita, con prezzi che tendono ad aumentare anno dopo anno. Ad esempio un Fender Precision dei primo anni '70, originale e ben tenuto, in dieci anni ha raddoppiato il suo valore di mercato, rendendo l'acquisto di uno strumento vintage non solo una scelta artistica, ma anche un potenziale investimento economico.
Per non rischiare di sbagliare, soprattutto chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, presentiamo una guida pratica alla scelta del basso elettrico vintage, che abbiamo mesa a punto in anni di esperienza in questo settore, dedicata soprattutto a chi non ha ancora molta esperienza in merito.
guida pratica alla scelta del basso elettrico vintage
Documentazione
La verifica dei documenti è molto importante, così come si visiona il libretto nell'acquisto di un automobile, altrettanto si deve fare nell'acquisto di uno strumento. Spesso si acquista a distanza e a volte gli strumenti provengono da altri paesi e non si ha la possibilità di provarli. Non esitate a chiedere tutta la documentazione:
Richiedete sempre il numero di serie e verifica la sua autenticità;
Cercate foto dettagliate di ogni parte dello strumento;
Chiedete la storia dello strumento e eventuali documenti originali.
Condizioni e Modifiche
Se possibile provate il basso elettrico prima di acquistarlo, ispezionate le varie parti e accertatevi che tutto sia in ordine. Molto importante sapere se si tratta di cosiddetti strumenti "refin", ovvero riverniciati e non completamente originali, cosa che incide sensibilmente sul prezzo. Occorre quindi:
Verificare che tutte le parti siano originali;
Controllare lo stato del manico e della tastiera;
Informarsi su eventuali restauri o modifiche effettuate.
Affidabilità del Venditore
Questo forse l'aspetto più importante, soprattutto per i meno esperti. Per evitare scottanti fregature occorre rivolgersi a rivenditori di indubbia reputazione e acquistare su siti affidabili. Noi consigliamo il marketplace Reverb, numero uno al mondo per la compravendita di strumenti musicali. Riassumendo possiamo dire:
Privilegiate dealer specializzati e con buona reputazione;
Acquistate su siti affidabili;
Leggete recensioni e feedback di altri acquirenti.
L'Aspetto Economico: Un Investimento Che Suona
I bassi vintage tendono ad aumentare il loro valore nel tempo. Alcuni modelli particolarmente ricercati hanno visto incrementi significativi negli ultimi anni. Per massimizzare il risultato e generare un aumento di valore, ci sentiamo di fornire alcuni consigli che vi saranno utili nella scelta.
Consigli per l'Investimento
Privilegiare strumenti completamente originali. Ogni modifica influisce negativamente sul valore di uno strumento. Se volete acquistare per collezione o per investimento meglio un basso elettrico originale. Modifiche meno importanti come la sostituzione dei tasti usurati sono generalmente tollerate, mentre l'aggiunta di pick-up e scassi sul body incidono molto negativamente sulla valutazione. Strumenti riverniciati possono essere molto belli e spesso la rifinitura viene fatta a regola d'arte, ad ogni modo questa operazione abbatte il prezzo dal 20% al 50%.
Focalizzarsi su modelli iconici. Se vi avvicinate al mondo del vintage, meglio iniziare con i modelli più conosciuti, come ad esempio un bel Fender Precision o un Jazz di metà anni '70. Questo vi consente di iniziare una collezione con dei "must have" e allo stesso tempo di investire su strumenti di facile rivendibilità. Lasciamo quindi strumenti più di nicchia a collezionisti esperti e ad investitori con molta disponibilità.
Considerare l'acquisto di strumenti in buone condizioni. Ricordiamoci che un basso elettrico deve anzitutto suonare bene e per farlo deve essere integro in tutte le sue parti. Un discorso a parte è quello del relic naturale, cioè di quelle imperfezioni della finitura e da quella patina aggiunta dai decenni di utilizzo, che tanto contribuiscono al fascino degli strumenti vintage. Poi ci sono i vintage cosiddetti "under the bed", dimenticati magari sotto il letto per lustri. In ogni caso, l'importante è che il basso elettrico sia a posto e che suoni bene.
la nostra selezione di bassi elettrici vintage
Dopo aver visto gli aspetti importanti da considerare, eccoci dunque alla parte più succosa dell'articolo, una serie di proposte da noi attentamente selezionate per l'acquisto del vostro "nuovo" basso elettrico vintage.
Come anticipato, abbiamo scelto solo strumenti in vendita su Reverb, il più grande markerplace al mondo, specializzato sugli strumenti musicali. Inoltre abbiamo selezionato i rivenditori più affidabili, che seguiamo da molto tempo e che hanno una ottima reputazione sul mercato. Infine abbiamo considerato solo bassi elettrici in provenienti da Italia e Unione Europea, per evitare i costi e le complesse pratiche doganali in caso di acquisto da paesi extra UE.
I prossimi strumenti che presentiamo sono tutti proposti in vendita da Bambibau, il punto di riferimento dei bassi elettrici vintage in Italia e non solo. Beppe Zavanone, alias Bambibau, propone da anni dei bellissimi bassi vintage, ad un prezzo sempre adeguato e con assoluta garanzia di professionalità e affidabilità. Noi stessi abbiamo acquistato diversi strumenti dal buon Beppe e ne siamo rimasti sempre molto soddisfatti.
Qui potete vedere la pagina completa di Bambibau, con tutti gli strumenti disponibili.

Albert's Collection HENDRIXGUITAR è il Sacro Graal di collezionisti e appassionati di strumenti vintage. Con una collezione degna di un museo e una reputazione al TOP per serietà e affidabilità, si colloca nell'olimpo degli strumenti musicali vintage. Di seguito una nostra selezione di bassi che ci piacciono particolarmente.
Your Music è uno storico negozio romano punto di riferimento per gli appassionati, con una sconfinata disponibilità di strumenti e una buona selezione di vintage. Qui presentiamo alcuni esemplari di bassi vintage particolarmente belli, il primo lo abbiamo personalmente provato e ci ha sbalorditi!
Infine presentiamo in ordine sparso alcuni bassi elettrici non Fender che, a nostro avviso, oltre ad essere molto belli rappresentano una buona opportunità di investimento. In particolare ci siamo soffermati sul Musicman Stingray produzione Pre Ernie Ball, che negli ultimi anni ha vissuto un costante aumento di valore e sul Rickenbacker 4001, un investimento sicuro, vista anche la sempre più elevata difficoltà nel reperire strumenti nuovi di casa Rickenbacker. Anche in questi casi, abbiamo scelto rivenditori italiani e con una elevata reputazione.
Abbiamo scelto gli strumenti sopra elencati con la massima cura possibile, facendo tesoro di anni di esperienza nel settore. Tuttavia non siamo collegati ai rivenditori degli strumenti e non ci assumiamo alcuna responsabilità di qualsivoglia natura per eventuali errate descrizioni, né tantomeno per eventuali controversie che dovessero sorgere nella compravendita degli strumenti selezionati.
Sentitevi invece liberi di contattarci nel caso abbiate bisogno di consigli ed approfondimenti nell'ambito dei bassi elettrici vintage. Faremo del nostro meglio per condividerne questa passione, cercando di essere sempre utili ai nostri lettori.
Manutenzione e Cura dello Strumento Vintage
Alcuni consigli iniziamo a darli già ora, con la corretta manutenzione di un basso vintage, fondamentale per preservarne sia il valore che le caratteristiche sonore.
Conservazione
Mantieni lo strumento in un ambiente con umidità controllata (45-55%)
Usa deumidificatori o umidificatori secondo necessità
Evita l'esposizione diretta alla luce solare
Conserva lo strumento nella sua custodia originale quando non utilizzato
Mantieni una temperatura costante, evitando sbalzi termici
Pulizia e Cura
Usa solo prodotti specifici per strumenti vintage
Pulisci le corde e il manico dopo ogni utilizzo
Per le parti metalliche, usa panni in microfibra asciutti
Evita prodotti aggressivi che potrebbero danneggiare il finish originale
Mantieni le parti mobili (meccaniche, ponticello) leggermente lubrificate
Interventi di Manutenzione
Affidati solo a liutai esperti in strumenti vintage
Mantieni una documentazione dettagliata di ogni intervento
Preserva e conserva le parti originali eventualmente sostituite
Effettua controlli periodici del setup
Monitora regolarmente lo stato del manico e della tastiera
Trasporto
Usa custodie rigide di alta qualità
Durante i viaggi, allenta leggermente le corde
Evita l'esposizione a temperature estreme
Proteggi lo strumento da urti e vibrazioni
Se possibile, trasporta lo strumento in cabina durante i voli
Modifiche e Restauri
Evita modifiche che alterino l'originalità dello strumento
In caso di restauri, privilegia interventi reversibili
Conserva sempre le parti originali
Documenta fotograficamente ogni intervento
Consulta la community di collezionisti prima di interventi importanti
Conclusione
Scegliere un basso vintage significa abbracciare non solo uno strumento, ma un pezzo di storia della musica. È una decisione che richiede passione, ricerca e attenzione, ma che può regalare soddisfazioni uniche, sia dal punto di vista musicale che come investimento. Il segreto è approcciarsi al mercato vintage con la giusta preparazione e, soprattutto, lasciando che sia il cuore a guidare la scelta finale.
Ricorda: il migliore basso vintage non è necessariamente il più costoso o il più raro, ma quello che ti fa sentire parte di qualcosa di più grande, qualcosa che va oltre il semplice fatto di suonare uno strumento.
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