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GUIDA ALLA SCELTA DEL BASSO ELETTRICO VINTAGE

Aggiornamento: 12 ore fa


Fender Precision Bass 1958

In questo articolo parleremo dei bassi elettrici vintage, che negli ultimi anni si sono conquistati uno spazio molto importante nel cuore di musicisti, collezionisti e appassionati. Cercheremo di dare dei consigli su come avvicinarsi a questo mondo, le cose più importanti da tenere presenti per l'acquisto e alcune attenzioni da prestare per evitare spiacevoli sorprese. Forniremo una guida alla scelta di un basso elettrico vintage, basata su anni di esperienza e di conoscenza di questo mercato, sperando sia utile a chi stia considerando l'idea di acquistarne uno. Alla fine dell'articolo presenteremo alcuni strumenti vintage da noi selezionati, pronti per trovare un nuovo proprietario!


Oggi l'accezione di vintage si è molto ampliata e alcuni considerano vintage uno strumento trentennale di metà anni '90 oppure uno di pregiata manifattura giapponese della fine degli anni '70.

Qui però ci occuperemo di un periodo molto preciso, che va dal 1965 al 1979, prendendo in considerazione solo strumenti americani, icone del loro tempo, di marchi quali: Fender Gibson, Rickenbacker e Music Man. A nostro avviso questa scelta offre le migliori opportunità di investimento a si avvicina al mondo del vintage, offrendo ottimi strumenti, destinati a crescere di valore, senza però andare sui prezzi inavvicinabili dei bassi anni '50 e '60 e allo stesso tempo assicurandoci un vero vintage e non una pallida imitazione.


L'Anima del Vintage: Più di un Semplice Strumento

Chi si appassiona al vintage sa che ogni strumento racconta una storia. Ogni segno sul corpo, ogni piccola crepa sulla vernice, ogni minimo dettaglio consumato dal tempo rappresenta un capitolo della vita di quello strumento. Chi sceglie un basso vintage non cerca solo uno strumento musicale, ma un compagno di viaggio con un carattere già definito, plasmato dal tempo e da mille palchi fumosi.

Il suono di uno strumento vintage ha una personalità unica, impossibile da replicare. Il legno invecchiato naturalmente per decenni, i pick-up che hanno sviluppato il loro sound nel tempo, la patina che si è creata su tutto lo strumento: sono elementi che contribuiscono a creare quella magia sonora e quel "mojo" che tanto ricerchiamo.

Suonare un basso vintage regala sensazioni diverse rispetto a uno strumento nuovo:

  • La consapevolezza di avere tra le mani un pezzo di storia della musica;

  • Il piacere di preservare e tramandare uno strumento che ha attraversato le decadi;

  • La soddisfazione di produrre suoni che hanno caratterizzato innumerevoli brani e dischi di successo;

  • Il privilegio di essere parte di una catena di custodi dello strumento.



Il Mercato del Vintage: Opportunità e Insidie

Il mercato dei bassi vintage è in costante crescita, con prezzi che tendono ad aumentare anno dopo anno. Ad esempio un Fender Precision dei primo anni '70, originale e ben tenuto, in dieci anni ha raddoppiato il suo valore di mercato, rendendo l'acquisto di uno strumento vintage non solo una scelta artistica, ma anche un potenziale investimento economico.


Per non rischiare di sbagliare, soprattutto chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, è necessario che segua i semplici consigli di questa guida per un acquisto sicuro, che possiamo riassumere come segue.


Guida alla scelta del basso elettrico vintage

  1. Documentazione

    La verifica dei documenti è molto importante, così come si visiona il libretto nell'acquisto di un automobile, altrettanto si deve fare nell'acquisto di uno strumento. Spesso si acquista a distanza e a volte gli strumenti provengono da altri paesi e non si ha la possibilità di provarli. Non esitate a chiedere tutta la documentazione:

    • Richiedete sempre il numero di serie e verifica la sua autenticità;

    • Cercate foto dettagliate di ogni parte dello strumento;

    • Chiedete la storia dello strumento e eventuali documenti originali.

  2. Condizioni e Modifiche

    Se possibile provate il basso elettrico prima di acquistarlo, ispezionate le varie parti e accertatevi che tutto sia in ordine. Molto importante sapere se si tratta di cosiddetti strumenti "refin", ovvero riverniciati e non completamente originali, cosa che incide sensibilmente sul prezzo. Occorre quindi:

    • Verificare che tutte le parti siano originali;

    • Controllare lo stato del manico e della tastiera;

    • Informarsi su eventuali restauri o modifiche effettuate.

  3. Affidabilità del Venditore

    Questo forse l'aspetto più importante, soprattutto per i meno esperti. Per evitare scottanti fregature occorre rivolgersi a rivenditori di indubbia reputazione e acquistare su siti affidabili. Noi consigliamo il marketplace Reverb.com, numero uno al mondo per la compravendita di strumenti musicali. Riassumendo possiamo dire:

    • Privilegiate dealer specializzati e con buona reputazione;

    • Acquistate su siti affidabili;

    • Leggete recensioni e feedback di altri acquirenti.



L'Aspetto Economico: Un Investimento Che Suona

I bassi vintage tendono a mantenere o aumentare il loro valore nel tempo. Alcuni modelli particolarmente ricercati hanno visto incrementi significativi negli ultimi anni. Tuttavia occorre una certa prudenza nell'acquisto ed è necessario attenersi alle poche ma importanti regole che abbiamo appena visto. Da un punto di vista dell'investimento, se vogliamo massimizzare il risultato e generare un aumento di valore nel tempo, ci sentiamo di fornire alcuni consigli che vi saranno utili nella scelta.

Consigli per l'Investimento

  • Privilegiare strumenti completamente originali. Ogni modifica influisce negativamente sul valore di uno strumento, può renderlo magari più piacevole da suonare ma certamente ne abbatte il prezzo. Se volete acquistare per collezione o per investimento meglio un basso elettrico originale. Modifiche meno importanti come la sostituzione dei tasti usurati sono generalmente tollerate, mentre l'aggiunta di pick-up e scassi sul body incide molto negativamente sulla valutazione. Strumenti riverniciati possono essere molto belli e spesso la rifinitura viene fatta a regola d'arte, ad ogni modo questa operazione abbatte il prezzo dal 20% al 50%, consentendoci magari di acquistare un basso elettrico di ottima annata risparmiando parecchio.

  • Focalizzarsi su modelli iconici. Se vi avvicinate al mondo del vintage, meglio iniziare con modelli conosciuti e di facile rivendibilità, ad esempio un bel Fender Precision o un Jazz di metà anni '70. Questo vi consente di iniziare una collezione con dei "must have" e allo stesso tempo investite su strumenti che aumenteranno di valore e che potrete rivendere con una certa facilità in caso di bisogno. Lasciamo strumenti più di nicchia a collezionisti esperti e ad investitori con molta disponibilità.

  • Considerare l'acquisto di strumenti in buone condizioni. Ricordiamoci che un basso elettrico non è un mobile antico ma deve anzitutto suonare bene e per farlo deve essere integro in tutte le sue parti. Un discorso a parte è quello del relic naturale, cioè di quelle imperfezioni della finitura e da quella patina aggiunta dai decenni di utilizzo, che tanto contribuiscono al fascino degli strumenti vintage. Il relic diventa per alcuni talmente desiderabile che i produttori lo aggiungono artificialmente ai moderni modelli di qualità più elevata, come fa ad esempio Fender su molti dei suoi strumenti Custom Shop. Poi ci sono i vintage cosiddetti "under the bed", dimenticati magari sotto il letto per lustri, che acquistano quel valore di oggetto prezioso e ben conservato, come ad esempio accade per una fuoriserie d'epoca con pochissimi kilometri, ritrovata per caso in un fienile. In ogni caso, l'importante è che il basso elettrico sia a posto in tutte le sue parti e che suoni bene.



la nostra selezione di bassi elettrici vintage

Dopo aver visto gli aspetti importanti da considerare, eccoci dunque alla parte più succosa dell'articolo, una serie di proposte da noi attentamente selezionate per l'acquisto del vostro "nuovo" basso elettrico vintage.

Come anticipato, abbiamo scelto solo strumenti in vendita su Reverb, il più grande markerplace al mondo, specializzato sugli strumenti musicali. Inoltre abbiamo selezionato i rivenditori più affidabili, che seguiamo da molto tempo e che hanno una ottima reputazione sul mercato. Infine abbiamo considerato solo bassi elettrici in provenienti da Italia ed Unione Europea, per evitare i costi e le complesse pratiche doganali in caso di acquisto da paesi extra UE.


WORK IN PROGRESS...


I Modelli Vintage Più Ricercati

Fender Precision Bass Pre-CBS (1951-1965)

Il Santo Graal dei bassi vintage. I P-Bass prodotti prima dell'acquisizione di Fender da parte di CBS sono considerati gli strumenti che hanno definito il suono del basso elettrico moderno. Particolarmente ricercati sono:

  • I modelli '57-'60 con battipenna in oro anodizzato

  • I '62-'64 con il classico finish Sunburst

  • I rari modelli custom color degli anni '60

Fender Jazz Bass Pre-CBS (1960-1965)

Secondo solo al Precision nella gerarchia del vintage, il Jazz Bass di questo periodo offre:

  • Una versatilità sonica impareggiabile

  • Il caratteristico corpo più sottile

  • Le configurazioni stack knob dei primi anni '60

Gibson EB-3 (1961-1969)

Reso iconico da Jack Bruce dei Cream, l'EB-3 è ricercato per:

  • Il suo caratteristico "growl" nei bassi

  • Il sustain infinito

  • Il design ispirato alla Gibson SG

Rickenbacker 4001 (1961-1981)

Simbolo del rock progressivo e del sound britannico:

  • I modelli primi anni '60 sono i più ambiti

  • Le finiture Mapleglo e Fireglo sono le più ricercate

  • Gli esemplari pre-1973 hanno un suono particolarmente apprezzato

Höfner 500/1 (1956-1969)

Il "Bass Violin" di Paul McCartney:

  • I modelli pre-1960 sono estremamente rari

  • Le versioni '63-'64 sono considerate le migliori

  • Anche gli esemplari più "vissuti" mantengono il loro valore

Manutenzione e Cura dello Strumento Vintage

La corretta manutenzione di un basso vintage è fondamentale per preservarne sia il valore che le caratteristiche sonore.

Conservazione

  • Mantieni lo strumento in un ambiente con umidità controllata (45-55%)

  • Usa deumidificatori o umidificatori secondo necessità

  • Evita l'esposizione diretta alla luce solare

  • Conserva lo strumento nella sua custodia originale quando non utilizzato

  • Mantieni una temperatura costante, evitando sbalzi termici

Pulizia e Cura

  • Usa solo prodotti specifici per strumenti vintage

  • Pulisci le corde e il manico dopo ogni utilizzo

  • Per le parti metalliche, usa panni in microfibra asciutti

  • Evita prodotti aggressivi che potrebbero danneggiare il finish originale

  • Mantieni le parti mobili (meccaniche, ponticello) leggermente lubrificate

Interventi di Manutenzione

  • Affidati solo a liutai esperti in strumenti vintage

  • Mantieni una documentazione dettagliata di ogni intervento

  • Preserva e conserva le parti originali eventualmente sostituite

  • Effettua controlli periodici del setup

  • Monitora regolarmente lo stato del manico e della tastiera

Trasporto

  • Usa custodie rigide di alta qualità

  • Durante i viaggi, allenta leggermente le corde

  • Evita l'esposizione a temperature estreme

  • Proteggi lo strumento da urti e vibrazioni

  • Se possibile, trasporta lo strumento in cabina durante i voli

Modifiche e Restauri

  • Evita modifiche che alterino l'originalità dello strumento

  • In caso di restauri, privilegia interventi reversibili

  • Conserva sempre le parti originali

  • Documenta fotograficamente ogni intervento

  • Consulta la community di collezionisti prima di interventi importanti

Conclusione

Scegliere un basso vintage significa abbracciare non solo uno strumento, ma un pezzo di storia della musica. È una decisione che richiede passione, ricerca e attenzione, ma che può regalare soddisfazioni uniche, sia dal punto di vista musicale che come investimento. Il segreto è approcciarsi al mercato vintage con la giusta preparazione e, soprattutto, lasciando che sia il cuore a guidare la scelta finale.

Ricorda: il migliore basso vintage non è necessariamente il più costoso o il più raro, ma quello che ti fa sentire parte di qualcosa di più grande, qualcosa che va oltre il semplice fatto di suonare uno strumento.



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